Cecità di Saramago
20 febbraio 2015
In momenti anche non tanto piacevoli , ho affrontato la lettura di Cecità di Jose Saramago. Un libro molto ostico e lugubre. Un libro certamente che è senza molta speranza dove la totalità delle persone è diventata cieca.
Un LIBRO IMPIETOSO che racconta, come in un tempo imprecisato, la popolazione perde la vista per un’inspiegabile malattia.
- Qui la gente in realtà non è diventata cieca per caso , ma è diventata secondo me perchè realmente, "sono ciechi che pur vedendo non vedono."
Un libro che necessita in molte parti una rilettura per comprendere cosa Saramago vuol ottenere da una descrizione spietata e inclemente. Nel finale, una luce, finalmente si vede dopo il tunnel, un momento di speranza che arriva in estremis a portare qualcosa di positivo, dopo il tormento della cecità , dopo la rappresentazione dell'uomo bestia e dopo la descrizione dell'inadeguatezza della vita, finalmente i valori positivi e la certezza che comunque dopo l'orrore il bene avrà la sua rivincita.
"Leggere, ma prendendolo con le pinze"