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Tre piani di Eshkol Nevo

3.7.2019

Leggo di questo autore il secondo libro nel giro di un mese e posso considerarlo come il miglior autore letto in questi ultimi tempi, secondo forse solo ad Aramburu e in particolare al suo libro "Patria".
Eshkol Nevo è senza alcun dubbio l'autore migliore che ho letto nel 2019, un vera sorpresa perché non lo conoscevo; quindi, in una mia classifica personale lo posso collocare fra i grandi scrittori israeliani Oz, Grossmann, Yehoshua.
Questo libro ha un'impostazione originale e insolita: espone la teoria freudiana,l’Es, l’Io e il Super Io attraverso la metafora di un palazzo a tre piani, ognuno rappresentante una diversa dimensione; Nevo con grande ironia mette a nudo i fallimenti e la psicosi del quieto vivere della borghesia israeliana.
Il romanzo, possiamo considerare in complessivo, ci regala, con qualche limite di lungaggini un approfondimento della psiche dei personaggi al limite della gradevolezza.
La lettura è un po' faticosa, ma lo sviluppo è interessante con qualche colpo di scena. Certamente lo pongo al di sotto de "La simmetria dei desideri", secondo me, un vero capolavoro assoluto.
"Tre piani"è comunque da leggere e lo consiglio

 

 

 

 

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